Questa breve camminata nel verde che collega Via Roma a Via Roggia Rino è stata inaugurata nel 2005 dall’Amministrazione Comunale per rendere omaggio ai 4 partigiani uccisi a Capralba nel lontano 1945.
Questa è la loro storia: durante il periodo partigiano quattro giovani stavano raccogliendo a Capralba monete e viveri da inviare in montagna dai partigiani, i giovani erano Carlo Baruffi (22), Annunzio Grassi, Francesco Pala (24) e Giovanni Perego (22), tutti di Caravaggio. Il 13 aprile 1945, quella stessa sera, partì da Crema una ricognizione della guardia nazionale repubblicana (Repubblica di Salò) composta da 8 uomini capitanati dal tenente Omassi, tutti armati di pistola, eccetto Giorgio Robecchi armato di mitra. Gli uomini videro i quattro ragazzi e intimarono loro di fermarsi, ma non rispettando gli ordini, aprirono il fuoco; uno morì sul posto, un altro morì in seguito alle ferite e gli altri due vennero fucilati a Capralba due giorni dopo con l’accusa di detenzione abusiva d’armi.
Venuta a conoscenza del fatto, la popolazione di Caravaggio desiderava che le salme dei giovani venissero sepolte e che si svolgessero i funerali a Caravaggio, ma le brigate nere, per evitare che venissero fatti onori a dei criminali, spostò le salme dal cimitero di Capralba a Crema. I funerali solenni vennero celebrati a Caravaggio il 10 maggio, dopo la Liberazione. Nel giorno del sessantesimo anniversario dell’eccidio, il 13 marzo 2005 l’Amministrazione Comunale di Capralba ha posto una lapide ricordo all’inizio del nuovissimo Sentiero dei Partigiani.
A maggio del 2019, a seguito di violenti temporali e del cedimento progressivo della riva, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del sentiero, in modo tale da poter ospitare nuovamente i pedoni desiderosi di fare due passi lungo il Rino e di potersi sedere sulle panchine sotto un albero.