Percorso Gabbiano (33km)

Il percorso Gabbiano consiste in un allungamento del percorso Lepre, aggiungendo la possibilità di visitare il fontanile Gaverine di Misano di Gera d’Adda. e il fontanile le Lotte di Capralba.

L’itinerario inizia davanti al municipio del Comune di Capralba. Ci si dirige verso via Roma percorrendola fino in allo stop. Lungo questo tratto è possibile ammirare la Chiesa di Sant’Andrea e San ZenoneIl Sentiero dei PartigianiRoggia Rino e l’antico mulino. Giunti allo stop si svolta a sinistra e si lascia la bici nelle rastrelliere per percorrere il Sentiero dei Livelli. Una volta finita la visita del sentiero si riprende la bici e si è all’incrocio tra via Roma e via Panizzardo, girando a sinistra si prende quest’ultima.

Si supera un piccolo ponte (chiamato dai locali “Ponte Alto”) e al primo incrocio si prosegue dritti. La strada diventa presto sterrata e ci si ritrova di nuovo ad un altro incrocio. Qui si gira a sinistra e poi subito a destra lungo una via sterrata. Dopo un paio di centinaia di metri si vede sulla sinistra un piccolo ponte di ferro che bisogna percorrere svoltando a sinistra. Dopo poco sulla destra si è al fontanile Campo dei Fiori (del Comune di Mozzanica) che è segnalato da apposito cartello.

Visto il fontanile si torna indietro percorrendo girando a destra. Si è all’incrocio con una strada asfaltata e bisogna girare a sinistra proseguendo lungo tale strada. Si passa davanti alla cascina Le Voltine e Le Cascinazze. Dopo circa 3 km si è di fronte ad un incrocio a T dove si svolta a destra. Dopo un centinaio di metri sulla sinistra è possibile ammirare il fontanile di Sergnano.

Si segue la strada principale per 2,5 km lungo i quali è possibile ammirare la campagna e si giunge infine al ponte sulla Roggia Alchina che separa Campisico di Sotto da Campisico di Sopra. Si prosegue dritti in via Sergnano, imboccando la strada costeggiata da alberi. (dopo pochi metri dal ponte vi sarà una fontanella sulla sinistra in corrispondenza di un piccolo altare dedicato alla Madonna).

Dopo meno di 2 km si arriva ad un incrocio. Poco prima di esso è possibile ammirare sulla destra la tomba di Paolo Ghedi, colui che è considerato il Robin Hood del cremasco. All’incrocio bisogna porre la massima attenzione perché bisogna attraversare una strada provinciale. Bisogna proseguire dritto in direzione di Casaletto Vaprio, in via del Moso. Si percorre interamente la strada che costeggia l’Alchina e dopo 2 km si arriva nel centro abitato.

Alla prima rotonda che si trova bisogna svoltare a destra in via Roma (prima uscita) e si prosegue sempre dritto (un centinaio di metri dopo la svolta si trova una fontanella sulla sinistra). Proseguendo lungo la strada si abbandona Casaletto Vaprio e si raggiunge Quintano lungo la via che prende nome in via Delle Valli. Nel centro abitato si prosegui lungo via IV novembre fino a raggiungere un semaforo dove si svolta a destra in via Creme Vailate.

Si percorre interamente la ciclabile che da Quintano porta a Pieranica. Al primo semaforo che si incontra è necessario attraversare la strada in modo da poter proseguire in tutta sicurezza sulla pista ciclabile. Giunti quasi alla conclusione della ciclabile si arriva ad un incrocio dove bisogna girare a destra in via Capralba, facendo attenzione al passaggio delle macchine.

Continuando a percorrere via Capralba si può vedere sulla sinistra il fontanile Maccherone, segnalato da un apposito cartello. Abbandonato il Maccherone si continua fino a quando sulla destra non vi è una strada asfaltata e dove bisogna svoltare (via Maggiore). Seguendo la strada si arriva davanti alla Chiesa di San Martino e dove si potrà trovare una fontanella. Ripresa la strada si continua lungo via Maggiore per poi svoltare alla prima strada a destra (via San Fabiano).

Lungo via San Fabiano vi è piccolo ponte da cui si può ammirare l’antico mulino di Farinate. Continuando  si supera l’omonima cascina e sulla destra si potrà riposare presso il fontanile Fontanone. Ripresa la bici si percorre la strada a ritroso fino a tornare all’incrocio tra via Capralba e via Maggiore dove si svolta a sinistra e poi subito a destra imboccando una stradina sterrata a fianco del cimitero di Farinate. Percorrendo la stradina si arriverà al fontanile Quarantine che sarà sulla destra e segnalato da un cartello.

Finita la visita si riprende la bici e si torna sulla strada sterrata. All’uscita dal fontanile si svolta a destra. Al successivo incrocio a T (che si trova di fronte a una zona alberata) si svolta nuovamente a destra e poi a sinistra. Dopo una curva si svolta di nuovo a sinistra.  Si prosegue la strada sterrata continuando in via Santo Stefano. Si arriva così a Misano di Gera d’Adda. All’incrocio tra via Santo Stefano e via Fornasette si svolta a destra.

Si continua lungo via Fornasette fino allo stop dopo si gira a destra in via Alberto Colombi. Dopo circa 200m si svolta a sinistra lungo una strada sterrata. Dopo 500m circa vi è una curva verso destra. Invece di seguire la curva bisogna procedere dritti per arrivare al fontanile Le Gaverine dove è possibile rinfrescarsi e stare all’ombra di alcuni salici. Finita la permanenza alle Gaverine si ritorna indietro fino all’incrocio tra via Fonasette e via Santo Stefano dove si svolta a sinistra.

Si percorre la strada sterrata fino ad un incrocio a T dove si svolta a destra. Poco dopo vi è un altro incrocio a T (davanti alla cascina) e si gira a sinistra. Seguendo la strada per circa 2-3 km si giunge all’ennesimo incrocio a T dove bisogna svoltare a destra ritornando così nell’abitato di Capralba.

Percorrendo Via Caravaggio si deve svoltare a sinistra in via Raffaello Sanzio, ovvero si passa di fianco all’oratorio Pio X (dove vi è il bar, una fontanella e giochi per i bambini).  Si prende la seconda strada a sinistra svoltando verso il campo sportivo prendendo una strada sterrata. Dopo una ventina di metri si svolta a destra e seguendo la strada si raggiungerà il fontanile delle Lotte. Il fontanile si trova sulla destra e lo si riconosce dai tini di cemento che si ammirano già dalla strada sterrata.

Una volta rinfrescati alla risorgiva, si torna indietro fino a ritrovare via Caravaggio dopo si gira a sinistra. Proseguendo lungo la strada si arriva in piazza Europa, ritornando così sul luogo della partenza.

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