Essa è una roggia irrigua che deve la propria denominazione ai fratelli Geraldino e Gasparino Alchini di Crema. I due fratelli nel 1390 affittarono, per ordine e a spese dei monaci cistercensi di Cerreto, dal sindaco di Mozzanica parte delle acque della roggia Dei Mulini, estratta dalla roggia Frascata, dalla quale si origina l’Alchina. A sua volta la roggia Frascata ha origine a Fornovo San Giovanni grazie ad alcuni fontanili.
L’Alchina a Capralba separa le frazioni di Campisico di Sotto e Campisico di Sopra, il cui unico collegamento è costituito da un ponte (da cui è stata fatta la foto). Il percorso dell’Alchina che va da Campisico di Sotto fino a Casaletto Vaprio è costeggiata da una strada contornata da alberi e ideale per tranquille passeggiate in bici.
Oltre Casaletto Vaprio l’Alchina prosegue a Trescore Cremasco, Ombriano, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Credera Rubbiano, terminando poi a Zappello immettendosi nella Roggia Acqua Rossa dopo circa 30km dall’origine.
Lungo questo corso d’acqua nel 1816 è stato impiccato Paolo Ghedi e ancora oggi vi è una tomba in ricordo di tale fantomatico Robin Hood del cremasco.